whale watching

Whale watching
a Genova e Imperia

L’attività di Whale Watching (osservazione di balene e delfini nel loro ambiente naturale) è un’esperienza unica e coinvolgente, che emozionerà grandi e piccini, dagli appassionati di animali ai fotografi naturalistici amatoriali o professionisti.

IL TEAM

Nostro equipaggio, un biologo marino, un whalewatcher esperto del Santuario, una fotografa e I ricercatori di vari Istituti di ricerca.

DURATA

L’attività avrà durata di circa 4 ore circa dall’ultimo porto di imbarco.

STRUMENTI

L’osservazione in mare viene effettuata grazie all’ausilio dei binocoli. I nostri avvistatori sono sempre pronti a perlustrare la superficie del mare in cerca di pinne, dorsi e soffi.

In caso di mancato avvistamento di cetacei, la Compagnia dà la possibilità di ritornare una seconda volta a titolo gratuito nell’arco temporale di un anno dalla data dell’uscita.

LE PARTENZE

Genova, Camogli, Recco, Nervi, Imperia, Andora, Sanremo o Bordighera: scegli il tuo imbarco e parti alla scoperta del whalewatching! Non hai più scuse!

Genova e levante

Imperia e ponente

COSA VEDI

Non solo cetacei, ma anche pesci, rettili e uccelli ! Sfoglia le fotografie nella galleria per scoprire tutte le specie osservabili nel Santuario dei Cetacei.

IL SANTUARIO

Il Santuario dei Cetacei – Liguria è un’area protetta del Mar Ligure ricca di balene e di altri cetacei nata nel 1999 con un patto tra Francia (Costa Azzurra e Corsica), Principato di Monaco e Italia (Liguria, Toscana e nord della Sardegna). L’accordo è stato inserito nella lista delle aree a protezione speciale della Convenzione di Barcellona e, pertanto, è riconosciuto da tutti i paesi del Mediterraneo.Conosciuta anche come Santuario delle balene, l’area si estende per 100.000 Km in acque nazionali e internazionali, caratterizzate da convenzioni ambientali peculiari che hanno consentito l’instaurarsi di una catena alimentare favorevole ai cetacei.
Golfo Paradiso Whale-watching cartina
Il Santuario internazionale dei Cetacei Pelagos conta una popolazione di circa 2000 tra balenottere comuni e capodogli, 30000 tra stenelle, tursiopi e delfini comuni; e ancora grampi, zifi e globicefali oltre ad occasionali balenottere minori, megattere, orche e pseudorche che in queste acque trovano le condizioni necessarie sia all’approvvigionamento del cibo, sia alla riproduzione.Vista la presenza così elevata di cetacei del Mar Ligure è quindi fondamentale salvaguardare il loro habitat; questo è svolto anche dalle aree protettive terrestri e marine che si affacciano su questo tratto di mare che contribuiscono a regolare quelle attività, come traffico nautico, pesca e turismo, che potrebbero potenzialmente arrecare danni o disturbo ai mammiferi marini.